PLC di Interblocco


L'utilizzo di un PLC per la gestione di interblocchi delle porte nasce dalla particolarità per la quale, un sistema così realizzato ha di poter essere visto da eventuali altri sistemi automatici presenti collegando alla cpu una unità Profibus, DeviceNet, Canbus o Ethernet ; inoltre, cosa da non sottovalutare, ogni modifica alla logica di comando è eseguibile in modo semplice e veloce anche da remoto e da chiunque conosca la programmazione di un plc.

 

La logica e la tipologia degli interblocchi, rimane del tutto libera da vincoli, infatti il sistema , prevede la possibilità di realizzare con l’utilizzo di apposito programma softwhere, qualsiasi modifica o variazione nel tempo, e l’eventuale remotizzazione a distanza con EVO GROUP SRL, che può gestire le eventuali anomalie e la riprogrammazione delle nuove logiche. Non ultimo, guidare in via remota interventi di manutenzione (adottando le necessarie applicazioni).

 

Esempi di applicazioni adottabili su PLC:

  • Automatismi Battenti e Scorrevoli
  • Semafori
  • Serratura elettrica o elettromagnete
  • Buzzer di segnalazione
  • Pulsante apertura di qualsiasi tipologia (sfioro o fungo)

Logica di funzionamento su automatismi e interblocco visivo/acustico:


A porte chiuse i semafori visualizzano luce verde e tutte le porte possono essere aperte (azionando il pulsante di apertura);

con una porta aperta, i semafori delle altre porte visualizzano luce rossa e l’apertura delle porte risulterà bloccata fino a quando la porta aperta non sarà stata chiusa, nel caso l'apertura di una delle porte con luce rossa venga forzata e quindi aperta scatta immediatamente il buzzer di allarme che indicata che vi sono locali in possibile contaminazione in quanto più di una porta è aperta contemporaneamente.